Rinnova l'ergonomia del tuo posto di lavoro e raccogli i
benefici di una migliore postura, maggiore produttività e meno dolori e
scomodità a lavoro. Un recente sondaggio ha rivelato che l'86% degli impiegati
che lavorano alla scrivania si trovano scomodi durante il lavoro. Da un punto
di vista amministrativo le ricerche hanno ripetutamente dimostrato che
l'ergonomia dell'ufficio può migliorare la produttività e il benessere dei
lavoratori. Il sondaggio rivela anche che gli impiegati sarebbero più felici,
più produttivi e meno stressati se il loro luogo di lavoro fosse strutturato in
maniera ergonomicamente corretta.
Quello che molti impiegati e datori di lavoro potrebbero non
sapere è che se non fanno nulla per rendere il luogo di lavoro un ambiente
sicuro per la postura, stanno mettendo il loro corpo a rischio di precoce
degenerazione.
Il nostro corpo semplicemente non è fatto per sedere nel
tipico luogo di lavoro. Se siete come la maggior parte degli impiegati, la
vostra postazione ha bisogno di un rinnovamento.
Considerate la struttura della vostra postazione di lavoro e
come può essere resa più ergonomicamente efficiente e comoda per i bisogni del
vostro corpo. I benefici a lungo termine della corretta postura ed ergonomia
dimostrano un significativo risultato in termini di guadagno economico e
benefici per la salute.
Sistema la tua postazione di lavoro in 3
semplici passi
Siedi con la schiena dritta e guarda avanti:
Sistemando l'altezza dello schermo del computer o portatile
si può letteralmente cambiare la postura in un istante. La cima dello schermo
dovrebbe essere all'altezza degli occhi, permettendo di guardare agevolmente
avanti anzichè in basso. Guardare in basso per lunghi periodi porta un'eccessiva
tensione ai muscoli della spina dorsale cervicale e alle spalle. Col tempo, ciò
crea una distorsione posturale di testa, collo e spalle. Per sollevare il
monitor del computer o del portatile si può usare un sollevatore o
semplicemente posizionarvi sotto un libro.
Via la vecchia sedia e avanti con il pallone da esercizi:
Sapevate che quando siete seduti aumentate la pressione alla zona lombare di
circa 1.7 volte il peso del vostro corpo? E questo quando siete seduti correttamente;
se vi portate in avanti la pressione aumenta ancora. La spina dorsale è in
genere abbastanza forte da sopportare la pressione del suo peso portato in
avanti per circa 20 minuti prima che i dischi vertebrali inizino a risentire
della pressione. Potrete notare che la schiena si irrigidisce durante il corso
della giornata per compensare questa pressione. Col tempo ciò potrà provocare
serie degenerazioni spinali con sintomi correlati come mal di schiena cronico,
ernie ai dischi spinali e sciatica.
Per evitare di indebolire la zona lombare a lavoro
liberatevi della vecchia sedia e sostituitela con un pallone per esercizi. Le
sedie normali rendono difficile sedersi dritti con la spina dorsale in
posizione corretta. Quando ci sediamo su un pallone per esercizi la corretta
postura viene naturale. A causa del design del pallone, siete costretti ad
attivare i muscoli principali mentre siete seduti. Ciò rappresenta un gran beneficio per i muscoli principali che
supportano la zona lombare.
La soluzione per la tastiera: Un'altra comune lamentela tra gli
impiegati che lavorano alla scrivania è il dolore a polsi e gomiti che può in alcuni casi portare
alla sindrome del tunnel carpale. La soluzione per prevenire che ciò accada è
considerare la posizione della tastiera. Se piegate i polsi tutto il giorno,
ogni giorno, ciò provocherà dei seri stiramenti a legamenti, articolazioni,
muscoli e nervi di avambracci e mani. Per correggere questo problema, posiziona
la tastiera di fronte a te - non troppo lontano; i gomiti dovrebbero poter
formare comodamente un angolo di 90 gradi. L'altezza della scrivania dovrebbe
essere tale da poter tenere le mani distese sulla tastiera e digitare in questa
maniera. Si dovrebbe evitare di piegare i polsi e scrivere con gli avambracci
piegati.
Dott.ssa Krista Burns D.C. P.h.D. CPEP
Dottore Chiropratico
Specialista Igiene Posturale
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